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lunedì 25 aprile 2016

LA RIFORMA COSTITUZIONALE





 COSA  C’ E’  DIETRO  LA  RIFORMA  DELL’ ART. 55  e SEG. della COSTITUZIONE  ( Bicameralismo  perfetto )  ?

 La Riforma , in sostanza , prevede uno snellimento dell’iter legislativo , per l’approvazione delle leggi , attraverso una diminuzione del numero dei deputati  alla Camera e dei senatori al Senato , con compiti e funzioni legislative di quest’ultimo , diversi e ben  limitati rispetto al precedente Senato.
Si potrebbe  dire , a prima vista :  una vera riforma , in tutto e per tutto  positiva , in senso democratico , cioè a favore degli interessi  pubblici popolari ?



BUON GIORNO , CONCITTADINA  E  CONCITTADINO
Desidero oggi parlarvi della Riforma del Titolo quinto della nostra Costituzione , che è stata sottoposta al Referendum del prossimo  ottobre 2016 , per il “ SI” come approvazione della legge , oppure  per  il “ NO “  come voto contrario alla legge di Riforma stessa.
 COSA  C’ E’  DIETRO  LA  RIFORMA  DELL’ ART. 55  e SEG. Della COSTITUZIONE  ( Bicameralismo  perfetto )  ?
 La Riforma , in sostanza , prevede uno snellimento dell’iter legislativo , per l’approvazione delle leggi , attraverso una diminuzione del numero dei deputati  alla Camera e dei senatori al Senato , con compiti e funzioni legislative di quest’ultimo , diversi e ben  limitati rispetto al precedente Senato.
Si potrebbe  dire , a prima vista :  una vera riforma , in tutto e per tutto  positiva , in senso democratico , cioè a favore degli interessi  pubblici popolari ?
Da coloro  (  in primis Matteo Renzi ) che hanno proposto la  “Riforma costituzionale “, con  l’abolizione del  “ bicameralismo perfetto “ , viene sostenuto che  tale riforma , oltre alla possibilità di rendere più veloce l’approvazione delle leggi ,essendovi una sola Camera,  presenta   anche  un  altro dato positivo , costituito dalla riduzione del numero dei parlamentari del nuovo Senato , e quindi un risparmio evidente di spesa .
 Ma ci si domanda  : “ Se il fine da  perseguire vuole essere  quello della velocizzazione dell’iter legislativo , onde  evitare la possibilità di utilizzare lo strumento degli emendamenti come mezzo impeditivo procedurale , sarebbe sufficiente modificare il regolamento interno , sia di Camera che di Senato ; inoltre se altro obiettivo è  quello del risparmio di spesa , non sarebbe sufficiente ridurre sensibilmente e semplicemente   il numero dei parlamentari , sia della Camera sia del Senato,  lasciando a quest’ultimo le originarie funzioni , invece che togliere  al Senato le funzioni di organo legislativo , di controllo e approvazione delle leggi approvate dalla Camera , che con la riforma verrebbe ad assumere  funzioni e poteri esclusivi  ? “
Ma , il  fatto vero è che il fine che si vuole realizzare  è ben diverso .
  In quanto che dietro a questa nuova impostazione legislativa parlamentare , vi è un preciso “progetto “  di rafforzamento dei poteri politici dell’esecutivo , cioè del capo del governo  rispetto ai poteri demandati ai parlamentari  , deputati alla nuova Camera,   e quindi , l’affermazione di un sistema politico sempre più auto -referenziante , peraltro garantito da una legge elettorale impostata su cardini preconfezionati  , attraverso  capi –lista  predeterminati dalle segreterie dei  partiti.
In altri termini , una “ Sovranità del Popolo “ , ( art. 1 della Costit. ) ,che verrebbe passata in secondo ordine , o più precisamente ,  sottoposta a condizioni subordinate ai piani politici preparati e decisi da quella  parte partitocratica  che è stata agevolata e determinata  da un sistema elettorale ad essa favorevole .  
In conclusione , un progetto di “ stabilizzazione “ e garanzia  di interessi economico-finanziari  ad alti livelli , sostenuti e favoriti da una politica  favorevole  ai gruppi privati industriali e finanziari , di potenziamenti  di classi economico-sociali abbienti e  capitalistiche , sempre più forti e dominanti sulle classi meno abbienti , che diventano quindi più facilmente controllabili e gestibili , specialmente  dal punto di vista del bisogno economico e sociale ,  soprattutto utilizzando  il ricatto elettoralistico.
Attraverso  un  “ SI’ “  referendario  alla approvazione della Riforma costituzionale , verrebbe finalmente assicurato  il successo  di  progetti politico-affaristici di proporzioni sempre maggiori e il concentramento di poteri oligarchici sempre più forti, favoriti da governi sostenuti da maggioranze parlamentari precostituite , con poteri legislativi favorevoli a interessi dominanti e prevalenti sulle istanze socio-economiche di masse  popolari  più in sofferenza . Un sistema politico, che con i maggiori poteri acquisiti, avrebbe di certo più ampie possibilità di intervenire con mezzi autoritari e repressivi nei confronti di manifestazioni popolari di opposizione a quelle decisioni di governo che risultassero contrarie ai legittimi interessi e diritti sociali dei cittadini.

Ti ringrazio per l’ascolto e ti saluto

Ma ,  il  fatto vero è che il fine che si vuole realizzare  è ben diverso.
  In quanto che dietro a questa nuova impostazione legislativa parlamentare , vi è un preciso “progetto “  di rafforzamento dei poteri politici dell’esecutivo , cioè del capo del governo  rispetto ai poteri demandati ai parlamentari  , deputati alla nuova Camera,   e quindi , l’affermazione di un sistema politico sempre più auto -referenziante , peraltro garantito da una legge elettorale impostata su cardini preconfezionati  , attraverso  capi –lista  predeterminati dalle segreterie dei  partiti.
In altri termini , una “ Sovranità del Popolo “ , ( art. 1 della Costit. ) ,che verrebbe passata in secondo ordine , o più precisamente ,  sottoposta a condizioni subordinate ai piani politici preparati e decisi da quella  parte partitocratica  che è stata agevolata e determinata  da un sistema elettorale ad essa favorevole .  
In conclusione , un progetto di “ stabilizzazione “ e garanzia  di interessi economico-finanziari  ad alti livelli , sostenuti e favoriti da una politica  favorevole  ai gruppi privati industriali e finanziari , di potenziamenti  di classi economico-sociali abbienti e  capitalistiche , sempre più forti e dominanti sulle classi meno abbienti , che diventano quindi più facilmente controllabili e gestibili , specialmente  dal punto di vista del bisogno economico e sociale ,  soprattutto utilizzando  il ricatto elettoralistico.


Attraverso  un  “ SI’ “  referendario  alla approvazione della Riforma costituzionale , verrebbe finalmente assicurato  il successo  di  progetti politico-affaristici di proporzioni sempre maggiori e il concentramento di poteri oligarchici sempre più forti, favoriti da governi sostenuti da maggioranze parlamentari precostituite , con poteri legislativi favorevoli a interessi dominanti e prevalenti sulle istanze socio-economiche di masse  popolari  più in sofferenza . Un sistema politico, che con i maggiori poteri acquisiti, avrebbe di certo più ampie possibilità di intervenire con mezzi autoritari e repressivi nei confronti di manifestazioni popolari di opposizione a quelle decisioni di governo che risultassero contrarie ai legittimi interessi e diritti sociali dei cittadini. 



                                IL  CAVALLO  DI  TROYA
Un altro importantissimo motivo per votare “  N O     al  Referendum sulle Riforme  Costituzionali !
Premessa :
Per quale motivo , i padri costituenti  non hanno voluto  il “ vincolo di mandato “  per il parlamentare ?
L’articolo 67 della Costituzione :
1
. Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.
Il non vincolo di mandato  fu concepito per garantire la libertà di espressione ai membri del Parlamento: Infatti , il legame tra l’eletto e gli elettori viene dunque concepito come “responsabilità politica”, non come un “mandato imperativo”, che è vietato. La libertà da questo vincolo è molto particolare, soprattutto se la si lega ai temi etici o alle decisioni che i parlamentari potrebbero dover prendere riguardo ad avvenimenti molto importanti e delicati , come  ad esempio , nel caso in cui scoppiasse una guerra.
Nella  attuale Costituzione ,ogni membro del Parlamento rappresenta  la Nazione in generale, e non la sola provincia in cui è stato  eletto , quindi sarebbe sbagliato  che ogni parlamentare eletto dovesse comportarsi esclusivamente a difesa degli interessi dei propri elettori , come invece imporrebbe il cosiddetto “mandato imperativo “ , che è appunto vietato nella nostra Costituzione.
Con la riforma Costituzionale , l’art. 67  viene sostituito dal seguente :
 «Art. 67. -- I membri del Parlamento esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato».



Pertanto , pur restando  invariato il divieto del vincolo di mandato , però , in questo nuovo articolo ,  il riferimento è rivolto a tutti i membri del Parlamento , intesi collegialmente ,  e non più ad  ogni singolo membro del Parlamento ;per quanto attiene alla “ rappresentanza “ parlamentare , questa viene contemplata nell’art. 55 , nel quale sai legge : Ciascun membro della Camera dei deputati rappresenta la Nazione. 
La Camera dei deputati è titolare del rapporto di fiducia con il Governo ed esercita la funzione di indirizzo politico, la funzione legislativa e quella di controllo dell'operato del Governo. 
 Il Senato della Repubblica rappresenta le istituzioni territoriali. Concorre all'esercizio della funzione legislativa nei casi e secondo le modalità stabilite dalla Costituzione, nonché all'esercizio delle funzioni di raccordo tra lo Stato e gli altri enti costitutivi della Repubblica e tra questi ultimi e l'Unione europea. Partecipa alle decisioni dirette alla formazione e all'attuazione degli atti normativi e delle politiche dell'Unione europea. Concorre alla valutazione delle politiche pubbliche e dell’attività delle pubbliche amministrazioni, alla verifica dell'attuazione delle leggi dello Stato nonché all'espressione dei pareri sulle nomine di competenza del Governo nei casi previsti dalla legge. 
Allora , quali sono i motivi che sottendono al queste modificazioni  , volute dalla Riforma ?
Viene meno la rappresentanza soggettiva  del singolo Senatore nei confronti della Nazione , la quale viene sostituita da una rappresentanza collegiale ( il Senato )  nei confronti delle istituzioni territoriali , pur  restando inalterato per ogni Parlamentare il  “ non vincolo di mandato “ .
Ciò consente  ad ogni Parlamentare ( sia Deputato sia Senatore ) di essere  libero di muoversi nelle proprie individuali scelte opportunistiche , in un campo prettamente politico-partitico, quando e dove ritiene utile , e in particolare ad ogni Deputato della Camera  di muoversi verso quel Partito , che ha ottenuto voti in quantità tali da conseguire un cospicuo premio di maggioranza ,e quindi il potere di governare , in forza di una opportuna legge elettorale ( Italicum ) .
Pertanto , un Governo , cioè un Partito  che  avrebbe un forte , indiscusso potere sui Deputati ; su ciascun Deputato , che sia stato eletto nella propria lista , oppure in altre liste,  tale da determinare indirizzi e decisioni legislative parlamentari a senso unico ; decisioni , quindi , che potrebbero essere non solo non corrispondenti ai bisogni e alle necessità della cittadinanza , ma purtroppo e probabilmente anche contrarie  agli interessi pubblici , a favore di interessi di caste e gruppi affaristici ; il tutto , operando  sempre in linea  con i dettami  delle volute e realizzate  “ Riforme  Costituzionali “ , in specie dell’art. 67 .





APPELLO AI CITTADIN I ITALIANI riguardo al Referendum sulle riforme Costituzionali                                        
(  Video intervista di Ferdinando Imposimato )
CITTADINO ITALIANO , se gli sproloqui , gli  interventi logorroici renziani . e dei suoi accoliti non hanno ancora obnubilato le tue capacità di intendere e di volere , cercando di convincerti a votare SI per la riforma della Costituzione , ASCOLTA con ATTENZIONE quanto viene detto da un alto magistrato , quale è Ferdinando Imposimato . I suoi ragionamenti sono suffragati da fatti reali , a volte estremamente drammatici ed anche tragici e cruenti , in uno scenario politico globale , nel quale sono sempre più evidenti enormi interessi di potenti gruppi finanziari e di persone organizzate in gruppi di " famiglie " dai poteri forti , occulti , a livello mondiale per il controllo politico ed economico delle nazioni e dei popoli , per il dominio totale e più accentrato , per la gestione diretta delle risorse energetiche in tutto il globo , per l'aumento sempre maggiore delle ricchezze nelle mani di minoranze , per un drastico ridimensionamento dei diritti sociali e aumento della povertà generale , attraverso leggi apposite , emesse da governi oligarchici , favorevoli agli interessi di caste privilegiate , che imporranno alle popolazioni sistemi autarchici , illiberali , antidemocratici , nel commercio , nello scambio e consumo di prodotti alimentari ed altro, nel mondo del lavoro , nella cultura , nella vita sociale ,collettiva ed individuale dei cittadini , specialmente del nostro Paese , che fatica molto nella crescita economica e sociale.
Pertanto , ASCOLTA , cittadino , le parole di Imposimato e rifletti attentamente sulle conseguenze di un cambiamento così importante quale potrà essere  la riforma della nostra Costituzione . E' ormai chiaro il progetto dei fautori e sostenitori del SI ; i quali conteranno anche molto su una imponente astensione dal voto da parte di molti cittadini , che poco o quasi nulla hanno capito sulle proposte di legge di riforma . Per questo motivo è assolutamente importante e vitale per il nostro Paese , per l'avvenire professionale dei nostri figli , per la tutela delle classi meno abbienti , per la libertà , per la pace e la sicurezza , andare a votare per dire NO alle riforme costituzionali.