L' ATTIVISMO SOCIALE è un Movimento popolare , civile , libero , indipendente , laico , di natura sociale , volto a migliorare le condizioni della vita sociale dei cittadini. E' un " portale facebook " di gruppo , aperto a tutti quei cittadini che vogliono rendersi utili rilevando inefficienze , inadeguatezze , carenze ,negli apparati e servizi pubblici,nelle strutture pubbliche , nonchè proporre eventuali utili suggerimenti o iniziative in un confronto di idee e opinioni..

domenica 11 dicembre 2016

LA CRISI E IL DISAGIO SOCIALE




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                 LA  CRISI  E  IL  DISAGIO  SOCIALE DEL NOSTRO PAESE
La situazione economica e sociale del nostro Paese  presenta criticità molto gravi .
In primo piano stanno le sempre più gravi condizioni sociali nelle quali versano oltre diciassette milioni di persone , che sono ormai in aumento  di giorno in giorno e che soffrono per mancanza di mezzi di sostentamento ; taluni  con redditi irrisori , assolutamente insufficienti  a garantire finanche i bisogni primari , altri  addirittura  senza alcun reddito , né casa dove abitare . Un gran numero di queste persone è costretto a rinunciare persino alle cure medico-farmacologiche , aggravando in tal modo le proprie condizioni di salute , sino all’estremo limite di vita. La situazione in materia di lavoro ed occupazione rivela anch’essa gravi criticità , specialmente  nell’ambito dei giovani , costretti a cercare occupazione in Paesi esteri  oppure rimanendo in Italia  nel tentativo ormai inutile di trovare un lavoro corrispondente agli studi acquisiti , ma diventato assai difficile pur essendo disposti ad  accontentarsi  di lavori di livello inferiore  e pertanto  essere sostenuti economicamente , individualmente o anche con famiglia , dai propri genitori , dai propri nonni  attraverso i proventi della loro retribuzione o pensione , coabitando con gli stessi . La situazione delle piccole e medie imprese , dei negozi al dettaglio , è anche essa assai grave . La chiusura delle attività commerciali è giunta a livelli allarmanti ; con fallimenti , licenziamenti a catena , mentre si rilevano in aumento esercizi commerciali  di ipermercati e grandi magazzini gestiti direttamente da stranieri , perlopiù cinesi ,  e altresì  da persone appartenenti a gruppi criminali – mafiosi , capaci di fruire di  grosse quantità di denaro , spesso in contante , e di far lavorare in nero , sotto pagati e in condizioni ambientali spregevoli , non solo stranieri immigrati , ma anche e purtroppo  nostri giovani e non più giovani , costretti alle loro dipendenze. Le classi sociali della cosiddetta fascia intermedia  registrano disagi in aumento , a causa di livelli reddituali bloccati per anni , di difficoltà di ottenere prestiti di denaro , finanziamenti da parte di banche , che pretendono garanzie non disponibili dai richiedenti ; istituti bancari  che peraltro accusano situazioni finanziarie poco trasparenti , in un mondo di intrecci affaristici e di speculazioni oltre ogni limite di legalità , considerate le allarmanti infiltrazioni delle organizzazioni criminali nelle attività pubbliche di enti statali e in quelle private , utilizzando corruzione , evasione , traffici illeciti di denaro e di altro genere.


A tutto questo si aggiungono motivi di carattere politico ; di governi del Paese non capaci di affrontare nel modo giusto le problematiche che investono lo stato sociale , continuando a gestire le risorse residuali della nazione , sia umane che ambientali , in maniera scorretta sotto il profilo della loro utilizzazione ai fini della crescita economica  e della redistribuzione equa della ricchezza nazionale , per rimuovere le gravi condizioni di povertà e fermare il diffuso disagio sociale , più volte manifestato e in particolare attraverso il risultato ( dei NO )  referendario sulla riforma costituzionale , e che  è  stato rivolto  anche per richiamare l’attenzione del Governo sul problema di un fenomeno di immigrazione gestito malamente , senza regole precise, con provvedimenti tampone e frammentari , a volte generatori di contrasti sociali , per l’uso di criteri assistenziali  nei confronti degli immigrati , rivelatasi però in danno di quei cittadini italiani più bisognosi di aiuto e di sostegno.

Ciò a cui si sta assistendo in questi giorni ,che seguono le dimissioni del presidente del Consiglio ,Matteo Renzi ,  suscita molte preoccupazioni , soprattutto perché  sembra perpetuarsi il comportamento del mondo politico-partitico , con una parte di esso  protesa ad un conservatorismo di potere , e un’altra parte pronta a prenderne il posto , anche se in condizioni di forte instabilità e di grave carenza di idee e di progetti costruttivi .
A questo punto
.Vi è da stare molto attenti a che la corda ,.tirata eccessivamente , non si spezzi ; e cioè la pazienza di una gran parte ( ben oltre venticinque milioni di persone – elettori )  del Popolo italiano . Dato che i signori politici non hanno capito , o fanno finta di non capire che il vero e reale segnale è stato dato attraverso il Referendum . A questo punto diventa politicamente risibile da parte di tanti il cercare di spiegare in un modo o nell'altro il risultato referendario con valutazioni del tutto faziose , assai opinabili. Il mondo politico-partitico ( accozzaglia o meno ) ,non può permettersi più di perseguire disegni di puro potere affaristico e strumentale , di intrecciare accordi sottobanco , di continuare a sfruttare risorse umane ed economiche per finalità faziose e di parte , perseverando nel trascurare i bisogni primari di gran parte della popolazione ( lavoro , povertà , dignità di vita ), e invece consentire che una minoranza diventi sempre più ricca e privilegiata.  Perchè , come già detto , la corda può spezzarsi all'improvviso e la gente esasperata ( e sono in gran numero ) non ci mette molto a scendere nelle piazze contro l'arroganza , la supponenza di certi politici , venditori di fumo . A quel punto , la rabbia potrebbe pure convogliarsi in scelte dure e spiacevoli. Ciò sarebbe assai grave , per la stessa democrazia .
In conclusione , serve al più presto che il Popolo italiano  sia messo in condizione di guardare con fiducia ad un Governo , a delle Istituzioni politiche  realmente rappresentative della volontà popolare , in quanto elette direttamente ,  e che incarnino realmente ed effettivamente le necessità , i bisogni di una popolazione in grave difficoltà.


La filosofia di chi detiene ed esercita il potere poliico-affaristico  si può ben riassumere nella frase che è pronunciata da Tancredi  nel romanzo  Il Gattopardo. (Tomasi di Lampedusa )
«Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi.»

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