I DUE MONDI
La governabilità del
mondo è e sarà sempre di meno un problema politico e sociale . Essa appartiene
ormai e già da tempo ai poteri di una “ Sovrastruttura “ che avvolge la sfera
del mondo sociale e anche politico
dell’umanità .Una entità che
controlla la vita sociale delle masse
popolari . Politica , democrazia , populismo , movimenti , partiti ,
sindacati , istituti finanziari ,
associazioni , sono tutti fattori di una società di un mondo sottostante , che si intrecciano , e spesso si scontrano ,
in un divenire affannoso alla ricerca di rispettive identità sempre più evanescenti e confuse .
Nel contempo la “ Sovrastruttura “ si nutre e si rinforza
attraverso un processo di
sviluppo irrefrenabile di sistemi tecnologici , anche militari , e di poteri
economici ; i primi sempre più avanzati e i secondi sempre più forti , nelle
mani di una oligarchia consolidata e
ristretta , anche se contestualmente variegata , di
ricchi e potenti . Una classe di
aristocratici e di potenti che nei secoli hanno
sfruttato le masse , il lavoro umano , sottoponendo esseri umani alla
schiavitù , traendone i maggiori utili,
ma che adesso , nelle vesti di possessori di enormi capitali , di immense
risorse energetiche , vengono a trarre i loro maggiori e crescenti
guadagni e ricchezze dalla produzione di
beni ottenuti dal “
lavoro “ esercitato sempre meno dalla
mano dell’uomo , ma in misura crescente
e qualificante da macchine e strumenti
ad alta tecnologia , e naturalmente dal
“consumo “di questi beni da parte delle
masse, che vengono opportunamente e psicologicamente orientate
verso i relativi acquisti e utenze .
Il Progetto è quello volto alla massificazione e manipolazione delle
coscienze popolari , che vengono orientate e distratte dal piacere del possesso di beni voluttuari e allontanate
da idee di rivendicazione di
sovranità e di autonomia . Riguardo alla
povertà ed emarginazione sociale , questi
sono e continueranno ad essere problemi
cui dovrà occuparsi la Politica , nella misura in cui , per evitare possibili degenerazioni , proteste e sollevazioni popolari
, dovrà saper gestire le residuali risorse umane ed economiche esistenti
nelle rispettive realtà territoriali
e saper gestire il fenomeno delle discriminazioni fra classi sociali.
Il vero attuale
dramma sta nel fatto che il Progetto , che è già in atto e del quale però le masse popolari non hanno
ancora vera consapevolezza , sta
rischiando esso stesso di implodere
. Infatti , fra gli stessi gruppi
appartenenti alla cosiddetta
“Sovrastruttura “ , come già
purtroppo è accaduto negli anni e secoli
trascorsi , i conflitti di interesse
economico e di potere si stanno
tramutando ancora una volta e
sistematicamente in atti belligeranti , influenzando le Politiche
territoriali dei vari Paesi , oppure
creando situazioni di
gravi crisi economiche e sociali
, motivi di intolleranze religiose , di rivendicazioni territoriali , utilizzando per i loro fini le masse popolari , inducendo le
popolazioni a scontrarsi
fra loro , realmente , fisicamente , in modo cruento e sempre più violento , con possibili tragiche
e fatali conseguenze per la vita di milioni e milioni di persone.
Forse l’Umanità è ancora in tempo per prendere coscienza di tutto ciò . Ma può
riuscirci solo attraverso i moderni mezzi e strumenti di comunicazione telematici , per acquisire quante più notizie e conoscenze
e quindi contezza di certe realtà
poco conosciute e soprattutto di certe verità . Soltanto così , non lasciandosi imbrigliare
dalle redini dei potenti , le
popolazioni potranno riacquistare la forza
di una “Coscienza “ popolare , la cui energia , se saputa e voluta utilizzare , potrebbe travolgere
qualsiasi potere precostituito , potrebbe rendere inefficaci le finalità del “Progetto “
concepito dalla cosiddetta “
Sovrastruttura “ , con l’obiettivo di
realizzare il dominio
assoluto sulle popolazioni
mondiali .
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