PREVISIONI DI DURATA DEL GOVERNO M5S – LEGA
Le previsioni sulla durata del nuovo Governo (M5S-Lega ) , anche detto del “Cambiamento “ , non possono che essere riposte su due cardini fondamentali , interconnessi :
2 ) La capacità e la volontà politica di mantenere il rapporto collaborativo fra i due segretari , Di Maio per il M5S e Salvini per la Lega , per l’attuazione dei punti programmatici del contratto dagli stessi firmato.
Riguardo al primo punto , a fronte di una situazione economica dell’Italia appesantita da vincoli oggettivi , volti a non aumentare il già elevato debito pubblico e di non ricorrere alle clausole di salvaguardia ( aumento dell’ IVA ) per disporre di risorse economiche utili a realizzare taluni punti del programma governativo , i rappresentanti del nostro Governo (Presidente del Consiglio e Ministro della Economia ) faranno tentativi possibili a Bruxelles per ottenere margini più ampi , un poco oltre il prescritto 3 % , al fine di poter realizzare , in primis , da un lato la riforma fiscale ( la Flat tax ) e dall’altro lato il reddito di cittadinanza . Senza dover ricorrere a tagli di spesa sui servizi pubblici e pensioni.
Certamente , non sarà facile convincere il contesto europeo che saranno sufficienti le proposte di interventi previsti nel contratto (lotta alla grande evasione fiscale , alla corruzione , alla criminalità organizzata , riforma della burocrazia e la revisione delle spese pubbliche, etc..) , al fine di poter trarre , in tempi ragionevoli , ma che non dovranno essere troppo lunghi , risorse economico-finanziarie di nuove entrate per le casse dello Stato.
A quel punto , sarà necessario operare delle gradualità nelle cosiddette priorità programmatiche di governo . Si interverrà per attuare la riforma fiscale ( Lega ) attraverso una Flat tax rimodulata nelle aliquote , secondo una certa progressività , stabilita dalla Costituzione. Probabilmente , si potrà intervenire anche sul reddito di cittadinanza (M5S ) , però rinviando la sua esecuzione dopo che saranno attivati i cosiddetti “ centri per l’impiego e lavoro “ , ma forse da subito , attraverso una erogazione di somme di denaro e di agevolazioni sociali , da ristabilire in misura congrua e consentibile al bilancio , a favore di una più larga possibile platea di cittadinanza in condizioni di povertà e di gravi difficoltà economiche.
Riguardo al problema della riforma ( Lega ) sui pensionamenti ( Legge Fornero ) , questo aspetto , molto probabilmente verrà oculatamente preso in esame e approfondito con calma , prima della sua effettiva operatività.
Riguardo al secondo punto , il mantenimento dell’accordo di Governo fra le due forze politiche M5S e Lega , dipenderà dalla volontà e capacità dei due leaders ( Di Maio e Salvini ) di continuare insieme nel percorso , il più a lungo possibile , nonché dalla capacità e volontà del Presidente del Consiglio , prof.Giuseppe Conte e del Ministro della economia , di agire con oculata mediazione , fra i diversi indirizzi programmatici delle due forze politiche , tenendo molta attenzione alle possibili reazioni dei mercati internazionali e a quelle speculative delle agenzie di rating , nonostante le spinte che dal basso si faranno sentire , nei rispettivi contesti elettorali , per la realizzazione di legittime aspettative ed anche di proteste , molto forti , per disillusioni che purtroppo verranno registrate , in caso di mancate o insufficienti risposte o inaccettabili ritardi, attraverso fughe considerevoli di elettorato , specialmente dal M5S , e indebolimento pesante di questa forza politica , di cui sicuramente potrà trarre vantaggio il partito della Lega ( Salvini ) per un possibile futuro governo di destra , più forte .
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