Gli
abusi in democrazia
Quando in
“democrazia “ accade che , per lungo
tempo , si viene ad abusare delle
libertà e dei poteri da parte di
politici e organi istituzionali per favorire
interessi speculativi
di gruppi privati ,
oltretutto cagionando gravi danni a
carico del bene pubblico e dell’ interesse pubblico , aggravando lo stato
sociale delle classi meno abbienti , allora
è sacrosantamente legittimo da parte del popolo reagire in modo
deciso e opportuno , anche approvando e sostenendo
interventi politico-istituzionali più autorevoli e incisivi , diretti ad
evitare tutti i tentativi di restaurazione o di mantenimento di sistemi
speculativi e privilegi di caste ; cioè
attraverso tutti quei provvedimenti ed
interventi che dal nuovo Governo , del
Mov.5 Stelle/ Lega , eletto dal popolo , siano ritenuti più
efficaci affinché , al più presto , sia ripristinato il rispetto dei diritti del popolo , dei
principi e dei valori sanciti dalla Costituzione .
A tal fine ,
spetta proprio agli uomini politici
di proporsi nei confronti dei cittadini
nel modo più trasparente e chiaro e
riguardo a progetti di governo , che questi siano realistici e attuabili e di mantenere fede alle promesse .
Così come spetta ai cittadini di prendere più
coscienza dell’importanza della correttezza
nella politica , per evitare di ricadere sempre nello stesso errore e non
ripetere a seguire e sostenere quei politici che promettono benefici alla cittadinanza , pur avendo già
dato prove di avere fatto i propri interessi .
Riguardo alla “ questione meridionale
“ .
Spetta alla gente del Sud , alzare la voce e non
solo la voce , per un vero riscatto , per uscir fuori da uno stato di
depressione , sia economica e sociale , come anche psicologica , che purtroppo ha radici profonde e che da troppi anni
consente ai politici di turno di trafficare , anziché governare in modo
corretto le regioni del meridione , di permettere a soggetti del nord di
continuare a speculare sulle condizioni di arretratezza e di abbandono ,
peraltro generato da un senso di sfiducia che i cittadini continuano ad
avere nei confronti dei propri politici , ma anche delle proprie
forze.
Il " disegno nordico " , concepito
da certi gruppi industriali e di interessi finanziari , di creare un’economia a due velocità , chiaramente a favore delle
regioni dell’Italia settentrionale , dovrebbe essere già abbastanza chiaro- dico
dovrebbe - a tutti i cittadini del sud
, se ancora questi vogliono imporsi
e porre tamponi all'emorragia di
giovani intelligenze , che lasciano la terra natia ad un popolo di vecchi ed a
furbi governanti.
La Lega ( Matteo
Salvini ) è già pronta a fare il passo decisivo per poter portare solo la
destra al Governo e sta aspettando che con le prossime elezioni , sia regionali
, sia europee , si alzi il livello di consensi al partito sino al punto che la distanza con il Mov.5 Stelle sarà tale da determinare inevitabilmente il
distacco fra le due compagini
governative. Anche perché all’interno del Mov.5S già da tempo si registrano
posizioni contraddittorie proprio sulle
linee politiche programmatiche del Movimento , che si presentano difficili da attuare , in particolare a
sostegno delle Regioni meridionali , per
situazioni nel Paese sempre più critiche dal punto di vista economico ,
rispetto agli altri Paesi europei . Per tali motivi , appare inevitabile e
anche urgente , da parte di quelli che guardano il nord Italia come unica
possibile fonte di ripresa economica e finanziaria , una svolta politica
decisiva e di destra , a favore di quei gruppi industriali e di imprese , che
non vedono l’ora di ottenere per le Regioni del nord , autonomie di natura
finanziaria e fiscale , con le conseguenze ben prevedibili per il Sud .
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